Borse di frontiera


Sei giovani designer, le maestre merlettaie del pizzo di Cantù, una collezione di borse di frontiera e la voglia di ibridare saperi ed esperienze: ed ecco Design al tombolo. Progetto di un intreccio, un’iniziativa tutta al femminile sospesa fra ricerca innovativa, moda e tradizione, nata al Consorzio POLI.design del Politecnico di Milano nell’ambito di E.CH.I. – Etnografie italo-svizzere per la valorizzazione del patrimonio immateriale transfrontaliero.

Non solo una ricerca, dunque, ma una vera e propria azione che intreccia l’immaterialità del sapere tramandato con la materialità del manufatto. Non a caso, l’oggetto scelto per dare senso al lavoro è la borsa: capo di moda e accessorio di culto, nella sua declinazione di “borsa da viaggio” esprime perfettamente lo spirito del progetto E.CH.I – la volontà di attraversare non solo i confini spaziali dei paesi, ma anche quelli culturali e temporali, per combinare, far reagire insieme e arricchire, nell’interazione, la tradizione e l’innovazione. 

Nel progetto, la creatività di un gruppo di designer – Elena Ascari, Elena Enrica Giunta, Ilaria Guglielmetti, Giulia Pils, Alessandra Spagnoli e Raffaella Trocchianesi, che fanno parte dell'unità di ricerca Design for Cultural Heritage, Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano – si mescola dunque con il patrimonio di conoscenze fatte vivere dalle disegnatrici e dalle merlettaie, detentrici di procedure, repertori e tecniche di interpretazione dedicate al merletto al tombolo, che provengono da ABC Merletto di Albate, dall’Associazione Novedratese per la Promozione del Pizzo di Novedrate e da varie realtà di Cantù: l’Accademia Merletti, il Comitato per la Promozione del Merletto, la Cooperativa Produzione Merletti  e il Corso di aggiornamento in Merletto ENAIP.

Design al tombolo si articola in più fasi: dopo un primo appuntamento per definire il calendario degli Atélier Pop-Up – così sono stati definiti i momenti di incontro creativo e sperimentale, come fossero finestre che appaiono su Internet, rapide, temporanee e di servizio – il team delle designer ha elaborato sei brief di progetto, basati sull’interpretazione dei materiali di ricerca riguardanti i repertori stilistici del merletto canturino e le estetiche, i materiali, le tecnologie e le narrative contemporanee dedicate alle funzioni d’uso di una “borsa da viaggio transfrontaliero”; composti e messi al lavoro gli atelier, i prototipi saranno comunicati attraverso video-narrazioni pubblicate on-line e sottoposte al giudizio della rete, in una logica di diffusione a partecipazione che coinvolgerà attori del contesto culturale, del progetto e della comunicazione. Infine, la collezione di prototipi realizzati circolerà sui territori dei partner E.CH.I. e nei contesti divulgativi del design.

Attualmente, le protagoniste del progetto stanno avviando le dinamiche collaborative all'interno dei sei Atelier, e alcune merlettaie hanno già consegnato i primi esemplari di pizzo: inoltre, presto il progetto si racconterà attraverso un diario online… e continueremo, naturalmente, a seguirlo anche su Intangible.