Mostra “Custodire e Tramandare Saperi”.15° compleanno del MUU

In occasione della sua quindicesima festa di compleanno, il Museo del latte e della storia e della Muggiasca (MUU) di Vendrogno (LC)  ha inaugurato la mostra “Custodire e Tramandare Saperi”, realizzata dall’Archivio di Etnografia e Storia Sociale – Direzione Generale Cultura – Regione Lombardia, nell’ambito del progetto Interreg V-A Italia Svizzera “Living ICH”. Il progetto – presentato per la prima volta a Tirano nel settembre 2022 – consiste in una narrazione a più voci realizzata attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea  volta ad indagare il valore e l’importanza dei beni immateriali, con particolare riferimento alle filiere della castagna e dei cereali antichi (segale e grano saraceno), che in Muggiasca hanno storicamente rivestito un’importanza fondamentale.

La mostra resterà aperta al pubblico dal 9 luglio al 15 ottobre 2023 e sarà accompagnata da incontri e presentazioni.

Descrizione mostra

Link rassegna stampa

 

Immagine di Mattia Marzorati:  Ritratto di Fabio Saini

Una Rete in Viaggio. Storie, idee, progetti | La montagna

Giovedì 9 marzo 2023 ha preso avvio la II edizione di “Una Rete in Viaggio. Storie, idee, progetti” promossa dall’associazione Rete Fotografia.

Il primo dei tre incontri ha avuto come focus la montagna, terra straordinaria di confine ma anche di osmosi culturale e commerciale, e la fotografia. A partire dal tema dei “pionieri” della fotografia in alta quota, si sono affrontate le trasformazioni del paesaggio montano da un punto di vista fisico-geografico e concettuale, incrociando con i patrimoni conservati sia il tema del lavoro, sia dell’ambiente antropizzato e dei mutamenti climatici, sottolineando le differenze dell’approccio fotografico dalla metà dell’Ottocento ad oggi.

Il talk, in programma presso la Fondazione Sella a Biella, ha visto la partecipazione dell’ Archivio di Etnografia e Storia Sociale AESS – Regione Lombardia, Fondazione Sella, Fondazione AEM e Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC.

Maggiori informazioni sul sito di Rete Fotografia

L’evento è stato registrato e pubblicato sul canale Youtube di Rete Fotografia

 

 

 

Orobie Film festival, 23 – 29 gennaio 2023. Cinema a Bergamo e Seriate (BG)

Torna Orobie Film Festival, il Festival internazionale del cinema dedicato alla montagna, giunto alla sua 17a edizione, organizzato da Associazione Montagna Italia con il sostegno di Fondazione Asm, Fondazione Cariplo, Provincia di Bergamo, Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio e Sport Specialist. Orobie Film Festival fa parte del Circuito Spirit of the mountain, un network di eventi dedicati alla montagna, al suo territorio e al suo ambiente.

Spirit of the mountain promuove due concorsi, uno cinematografico ed uno fotografico, ai quali possono iscriversi registi indipendenti, case di produzione, fotografi professionisti ed amatori con opere che raccontano la montagna.

Dal 23 al 29 gennaio 2023, con cinque serate al Cinema Gavazzeni di Seriate (BG) e tre pomeriggi alla Sala Galmozzi di Bergamo, il pubblico potrà godere dei migliori film della cinematografia di montagna. Saranno 19 le opere in concorso, scelte tra le 103 giunte da 23 nazioni del mondo e 3 opere fuori concorso.

OFF desidera promuovere la montagna non solo attraverso il cinema, ma anche con eventi collaterali al Festival dedicati alla cultura, alla musica, all’editoria, alla fotografia, alle associazioni che si dedicano alla montagna e ai loro abitanti, vicini e lontani.
Giovedì 26 gennaio appuntamento con l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia. Saranno presentati alcuni lavori dell’Archivio sul tema del patrimonio immateriale delle Alpi. La Direzione Generale Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, attraverso il lavoro dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale, ha iniziato nel 2008 ad attivare politiche per la salvaguardia del patrimonio immateriale sulla base della Convenzione UNESCO del 2003.

link alla locandina

OROBIE FILM FESTIVAL – PREMIO WALTER BONATTI

17° Festival internazionale del cinema di montagna. Dalle montagne di Lombardia alle Terre alte del mondo

Dal 23 al 29 gennaio 2023 | ore 20.30

Cinema Gavazzeni | Seriate (BG) e Sala Galmozzi | Bergamo

Ingresso libero

Immagine: Verona, Piazza delle Erbe - Copyright Associazione Giochi Antichi (AGA) 2015

Tocatì: iscrizione nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia della Convenzione UNESCO

L’Italia ha la sua prima iscrizione al Registro delle Buone Pratiche della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Si tratta del “Tocatì. Un programma condiviso per la salvaguardia di giochi e sport tradizionali”: una candidatura transnazionale di cui l’Italia è capofila (Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura) e che comprende anche Belgio, Cipro, Croazia e Francia.

L’iscrizione tutela i giochi tradizionali, radicati nella vita quotidiana delle comunità e rientranti a pieno titolo in quelle pratiche sociali in grado di esprimere riti e contesti festivi comuni ad ampie aree dell’Europa.

Associazione Giochi Antichi (AGA) – il soggetto capofila, è impegnata nel coordinamento e lo sviluppo del processo di salvaguardia del Programma Tocatì. AGA è nata a Verona nel 2002, e ha lanciato nel 2003 il “Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada”, favorendo la reciproca conoscenza di tante comunità praticanti giochi e sport tradizionali in Italia e nel mondo.

Un riconoscimento di successo anche per la nostra Regione, il cui impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale trova compimento con la prima legge del 23 ottobre 2008, n. 27 “Valorizzazione del patrimonio culturale immateriale”, prima legge italiana che si ispira ai contenuti della Convenzione UNESCO del 2003 per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale e nella nuova legge del 7 ottobre 2016, n. 25 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo.

Regione Lombardia ha sostenuto questa importante candidatura UNESCO, oggi riconosciuta nell’ambito del 17° Comitato per il Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, che si è tenuto a Rabat (Marocco). Sono sei le comunità di gioco di Regione Lombardia presenti nel Dossier di Candidatura:

-Fiö d’lä lippä – Mede (PV)
-Morra – Barbariga (BS)
-Sburla la Roda – Fossacaprara (CR)
-Bisse – Desenzano del Garda (BS)
-Pirlì – Gaverina Terme (BG)
-Bala Creela – Gianico (BS)

Commissione Nazionale UNESCO

Immagine: Verona, Piazza delle Erbe – Copyright Associazione Giochi Antichi (AGA) 2015

Giornate dei saperi transfrontalieri in Valtellina e Valposchiavo 29-30 settembre, 1 ottobre 2022

Il momento conclusivo del “Progetto Living ICH”- Strumenti transfrontalieri di governance per la salvaguardia e la valorizzazione del Living Intangible Cultural Heritage (ICH). Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020 (promosso da Eurac Research, Regione Lombardia, Regione Valle D’Aosta, Polo Poschiavo), si svolgerà nell’area della Valtellina e della Valposchiavo e prevede un programma articolato di attività, che nell’arco di tre giorni si muoveranno sull’intero territorio di lavoro con incontri, tour, mostre e formazione sui beni immateriali. 

L’apertura ufficiale delle Giornate e la lettura pubblica collettiva dell’Agenda delle azioni” da parte dei sindaci che hanno collaborato al progetto sarà a  Tirano. Oltre a interventi artistici che compongono una mostra diffusa dei territori, sono previsti momenti formativi (30 settembre), un tour guidato all’interno di una selva di castagne di Brusio (30 settembre, Brusio) e una camminata tra i campi di grano saraceno in fiore a Teglio, con pranzo sociale conclusivo al Mulino Menaglio (1 ottobre).

Dettagli dell’evento e programma delle giornate

Tocatì. Festival Internazionale dei Giochi in Strada 15 – 18 settembre 2022

Dal 15 al 18 settembre 2022 si è tenuta a Verona la XX edizione di  Tocatì, Festival internazionale dei giochi in strada, organizzato da Associazione Giochi Antichi con il patrocinio di Comune di Verona, Regione del Veneto e della Provincia di Verona.

Al Tocatì si incontrano giocatori, appassionati e comunità ludiche tradizionali da tutto il mondo che a Verona trovano ogni anno uno spazio di incontro dialogando tramite il linguaggio universale del gioco.

Quest’anno il Festival ha avuto come ospiti d’onore Catalunya, Iran, Isole Canarie e Messico, che porteranno nelle strade e nelle piazze del centro storico di Verona giochi tradizionali, riti, musiche e danze della loro tradizione.

Il Simposio internazionale “Tocatì, un patrimonio condiviso” riunisce a Verona Istituzioni e comunità del partenariato di candidatura di Tocatì al Registro delle Buone Pratiche di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, dedicando un momento di riflessione strategica a temi di comune interesse. L’edizione 2022 del Simposio è stata promossa in collaborazione con il Servizio II- Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del MIC che ha curato il coordinamento tecnico-scientifico istituzionale del processo di candidatura attualmente in valutazione internazionale di cui l’Italia è capofila. La candidatura è sostenuta anche dalla Direzione Generale Autonomia e Cultura di Regione Lombardia.

Regione Lombardia ha individuato, tra gli elementi del patrimonio immateriale da salvaguardare in Lombardia, le pratiche e i giochi tradizionali, di cui è stata avviata l’inventariazione attraverso il Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia – R.E.I.L.- www.intagiblesearch.eu – Sezione Lombardia, gestito dalla Direzione Generale Autonomia e Cultura, Archivio di Etnografia e Storia Sociale.

 

Programma e protagonisti di questa XX edizione sul sito dedicato

Il programma del Simposio: Tocatì – Un Patrimonio Condiviso_16 settembre 2022

Altre informazioni: Associazione Giochi Antichi www.associazionegiochiantichi.it

 

Concorso per video brevi “SEGNINCORTO – Fare cibo nelle Alpi”

L’Associazione Borgo degli Artisti, insieme a Comunità Montana di Valle Camonica (ente gestore del Distretto Culturale), con la collaborazione dell’Associazione “Ristoratori di Valle Camonica – Sebino” e il supporto attivo dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia, promuove il Concorso internazionale di video brevi SEGNINCORTO 2022.

Questa edizione desidera coinvolgere i videomakers amanti della montagna, autori e registi di video brevi che abbiano come tema le peculiarità dell’ambiente e del paesaggio delle Alpi e l’identità macro-regionale rappresentata in modo significativo dal Patrimonio Culturale Alimentare.
Il termine ultimo per la consegna dei filmati è fissato al 15 settembre 2022.

Bando e modalità di partecipazione

Il Paniere delle Alpi. Patrimonio delle comunità

Il paniere delle Alpi è un paniere di prodotti regionali che rappresentano la ricchezza e la varietà del patrimonio alimentare delle aree alpine.
Realizzato nell’ambito del progetto ” Patrimonio alimentare, filiere e paesaggi produttivi – patrimonio vivente delle aree alpine“, capofilato dalla Direzione Generale Autonomia e Cultura, Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia, è un omaggio condiviso in occasione delle celebrazioni del 50° Anniversario della Comunità di lavoro ArgeAlp.

Il patrimonio alimentare alpino è elemento chiave per la salvaguardia della diversità culturale e naturale delle regioni alpine e per uno sviluppo sostenibile, basato sul rispetto dei valori che uniscono le comunità. I prodotti sono stati selezionati con attenzione alle filiere produttive locali, alle specie autoctone e al patrimonio di conoscenze e pratiche tradizionali trasmesso di generazione in generazione: qui si incontrano rispetto per la tradizione, creatività e innovazione. I prodotti del Paniere delle Alpi vengono promossi attraverso un’azione di storytelling che ne mette in luce il valore culturale, con il coinvolgimento delle comunità e dei produttori, protagonisti attivi e custodi di questo patrimonio.

Descrizione prodotti del paniere delle Alpi

ArgeAlp Fest – Patrimonio alimentare alpino. Comunità in rete 

 

 

Premio Laceno d’oro 2021 al lungometraggio “La distanza”

“La distanza” incentrato su una famiglia di pastori della Bassa padana lombarda, ha vinto il premio Laceno d’oro 2021 come migliore lungometraggio.
Il racconto, suddiviso in cinque atti, oltre ad esprimere un’alta qualità della sperimentazione cinematografica, ha un forte valore etnografico dal punto di vista della ricerca indagando le pratiche di allevamento, la  cultura alimentare e loro trasmissione.

Diretto dal collettivo milanese ENECE Film col supporto dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia il documentario è stato finanziato dal bando regionale per il patrimonio immateriale 2018.

 

Sinossi:
La distanza è il risultato, in forma di film, di una ricerca etnografica svolta nel 2020. Una famiglia tesse la sua rete nella bassa Padana. Sono pastori nomadi da generazioni e si muovono continuamente in un ambiente completamente antropizzato, nascosti alla vista. Sono interpreti di un mestiere antico che sopravvive tra le rovine della moderna civiltà agroalimentare e che economicamente dipende dai risultati più controversi della globalizzazione. Legami familiari indissolubili che si stringono continuamente tra paesaggi marginali e violenza primitiva. Un film senza retorica realizzato per l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia.

Directed by ENECE film With: Alessandra Boniotti, Gian Michele Carminati, Luca Carminati
Produced by ENECE film and AESS Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia
Script : ENECE film
Cinematography: Pietro de Tilla, Tommaso Perfetti
Sound: Giulia La Marca, Elvio Manuzzi
Editing: Guglielmo Trupia with the assistance of Marta Innocenti
Ethnographic research: ENECE film, Giorgio Sabaudo
Ethnographic sheet: Giorgio Sabaudo

 

 

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Archivi Aperti 2021 – incontro in streaming con AESS, 22 ottobre 2021

Dal 15 al 24 ottobre 2021 torna la VII edizione di Archivi Aperti, promossa da Rete Fotografia, intitolata “Sostenibilità: ambiente, tutela del territorio e del paesaggio, rapporto con il sociale nella fotografia”. L’intento è riflettere sul ruolo della fotografia all’interno di questo processo di cambiamento anche attraverso il medium fotografico, grazie alla capacità dei fotografi di leggerlo e di condividere le numerose testimonianze dell’evoluzione economica e sociale che hanno accompagnato le profonde trasformazioni paesaggistiche e ambientali nel corso del Novecento.

Rete Fotografia, quindi, attraverso i molti appuntamenti previsti per Archivi Aperti 2021, propone riflessioni a più voci con testimonianze di fotografi e studiosi, conservatori e curatori degli archivi. In programma due tavole rotonde di approfondimento (15 ottobre e 24 ottobre 2021), un ricco calendario di aperture straordinarie alle collezioni fotografiche di enti, musei, associazioni, fondazioni, studi di fotografi professionisti, visite online, mostre e workshop. Hanno aderito alla nuova edizione trentotto archivi fotografici, non solo a Milano e in Lombardia – dove la manifestazione ha preso avvio nel 2016 diventando in pochi anni un appuntamento fondamentale nell’ambito della cultura fotografica – ma su tutto il territorio nazionale.

AESS organizza un incontro in streaming venerdì 22 ottobre 2021 alle ore 10,30 dove saranno presentati alcuni fondi fotografici sul tema della settimana oltre che un’introduzione generale dell’archivio e sull’uso delle immagini della ricerca etnografica.

Il calendario degli appuntamenti è consultabile sul sito di Rete Fotografia www.retefotografia.it.

Le visite online e le tavole rotonde si potranno seguire in diretta sui canali Facebook e YouTube di @retefotografia.

 

Immagine: Arno Hammacher, Stadio San Siro con risaie in primo piano, Milano, 1957