Mostra “Il cammino dei pastori. Storie di vita e del paesaggio lombardo”. Foto di Carlo Meazza 11-17 novembre, Milano, Piazza Città di Lombardia

Pianura Mantovana

La mostra, promossa dalla Direzione Generale Agricoltura in collaborazione con la Direzione Generale Cultura di Regione Lombardia, è aperta al pubblico dall’11 al 17 novembre in Piazza Città di Lombardia.

Le fotografie in mostra sono conservate presso l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Direzione Generale Cultura e rese oggi disponibili per la pubblica fruizione sul sito dell’AESS.

In occasione della Giornata del Pastoralismo, istituita con legge regionale n.14/2022, l’11 novembre si celebra la ricorrenza con le immagini del fotografo Carlo Meazza, che per due anni ha seguito alcuni greggi tra le pianure e le montagne lombarde, attraversando le quattro stagioni.

L’esposizione vuole portare il visitatore all’interno di una realtà complessa come quella della pastorizia, e nello specifico pone l’accento sulla Transumanza, pratica che nel 2019 è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. La transumanza non è soltanto una pratica sostenibile, ma anche uno stile di vita, un modo di organizzare lo spazio che si abita, dove esseri umani, mondo animale e natura coabitano in armonia.

Va sottolineta l’importanza culturale di una tradizione che ha modellato le relazioni tra comunità, animali ed ecosistemi, dando origine a riti, feste e pratiche sociali che costellano l’estate e l’autunno, segno ricorrente di una pratica che si ripete da secoli con la ciclicità delle stagioni in tutte le parti del mondo.

Le ricerche dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale sulla transumanza e sulle pratiche dell’alpeggio in Lombardia.

 

Inaugurazione della mostra “Il cammino dei pastori”
Piazza Città di Lombardia, Milano, 11 novembre 2024

 

Intangible Mag: cos’è?

“Intangible Mag” è una pubblicazione online che  racconta l’immaterialità del patrimonio culturale.

Un concetto semplice perché si riferisce alla creatività umana, complesso perché si occupa delle molteplici espressioni attraverso le quali la  capacità di creare si manifesta: le arti, il linguaggio, la ritualità, i saperi tecnici, artigianali e naturalistici, che sono parte sostanziale dell’identità di comunità, antiche e recenti.

“IntangibleMag” intende salvaguardare le diversità culturali del nostro paese raccontandole con l’attenzione dovuta a ciò che non è estemporaneo ma è esito di un processo che è radicato con orgogliosa tenacia, capacità di conservare e di innovare, nel  patrimonio culturale di comunità e gruppi sociali.

Si parlerà di patrimoni viventi che, per mantenere la propria vitalità, hanno bisogno di essere trasmessi dalla generazioni anziane alle giovani, e, per questo, ci piacerà parlare soprattutto ai giovani, per favorire un passaggio di consegne e, non di meno,  per sostenere  quell’innovazione creativa che è elemento indispensabile per dare senso alle cose.

Renata Meazza
Archivio di Etnografia e Storia Sociale
Regione Lombardia