In Archivio – Milano 09.04.2025

Il 9 aprile 2025 si terrà la sesta edizione del convegno “In Archivio”, organizzato da Editrice Bibliografica e CAeB, con il supporto della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia e il patrocinio di ANAI – Associazione nazionale archivistica italiana.

La direzione scientifica, come da tradizione affidata a Gabriele Locatelli e Lorenzo Pezzica, si concentrerà sul concetto di “Oltre”. Oltre come superamento di barriere territoriali, di competenze, di discipline, valori e utenze nel mondo degli archivi.

 

Quest’anno “In Archivio” per la prima volta si svolgerà in una data autonoma distaccandosi dal più ampio programma del Convegno delle Stelline di cui tradizionalmente fa parte. Durante il Convegno delle Stelline, previsto per il 12 e 13 marzo 2025 presso Palazzo Lombardia, si svolgeranno presentazioni anticipate su quanto avverrà nel mese successivo.

 

All’interno dell’evento del 9 aprile, segnaliamo l’incontro “#AESS – Living Archives. Patrimoni digitali per le nuove generazioni“, organizzato dall’Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia (AESS) e coordinato da Agostina Lavagnino e Laura Losito, alle ore 14.15 – 17:15, gruppo 2 presso Biblioteca Marzio Tremaglia.

 

L’Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Direzione Generale Cultura di Regione Lombardia conserva collezioni documentarie multimediali di grande interesse storico e contemporaneo. Collezioni che mostrano non solo i protagonisti della vita della regione, ma anche quella dei cittadini il cui cammino è spesso intrecciato da creatività e produzione, uomini e donne che hanno modellato attraverso il lavoro il proprio territorio e che ogni giorno creano le condizioni sociali e culturali della loro vita comune. Il nuovo progetto di digitalizzazione dell’Archivio, nell’ambito dell’Azione 1.2.1 del PR FESR 2021-2027, contribuisce alla creazione di un catalogo universale, accessibile a chiunque, in particolare alle generazioni più giovani, uno strumento che potrà servire alla ricerca, alla scuola, ai servizi educativi di ogni ordine e grado, alle produzioni artistiche che possono usufruire di documentazione preziosa per creare opere d’arte innovative e interattive.

Lombardia Digital Archives

La “rivoluzione digitale” investe il mondo dei beni culturali per valorizzare il patrimonio storico-sociale del territorio lombardo e renderlo immediatamente accessibile alla comunità scientifica e al grande pubblico. E’ questo il senso del progetto Lombardia Digital Archives, voluto da Regione Lombardia ed attuato a valere sul POR OB. 2 FSE 2007/2013 – asse IV “Capitale umano”.

Si conclude con il mese di dicembre 2015 un lungo lavoro di riorganizzazione, catalogazione e digitalizzazione che ha interessato alcune delle collezioni documentali conservate presso l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) di Regione Lombardia.

A partire dal gennaio 2016, 40 anni di storia e costume delle comunità lombarde saranno fruibili online attraverso il rinnovato sito raggiungibile all’indirizzo www.aess.regionelombardia.it a cui gli utenti potranno accedere per consultare liberamente il database che raccoglie materiali realizzati o acquisiti dalla Regione Lombardia dal 1970 ad oggi: un patrimonio di cultura legato alle comunità e ai luoghi, alle attività tradizionali del mondo del lavoro, agli usi, alle consuetudini sociali e alle diffuse competenze artistiche e artigianali.

Il progetto ha interessato circa 35mila supporti fotografici (stampe, negativi, positivi di vario formato), più di 2mila ore di documenti audio e video (filmati 16 e 8 mm, VHS, nastri magnetici ¼ e ½ pollice, DAT, MiniDV, ecc.), 10mila pagine di pubblicazioni monografiche, vari manifesti e cartelloni.

Con questo intervento è stata incrementata la consistenza dell’archivio digitale che racconta vita e costumi delle comunità della Regione attraverso alcuni temi chiave: il lavoro, le grandi opere pubbliche, i paesaggi montani, il mondo giovanile, il tempo libero, la ritualità, i saperi artigianali, le tecniche di coltivazione, i grandi eventi politici e sindacali, i racconti della tradizione orale e lo spettacolo di piazza.