Presentazione pubblica del progetto AlpFoodway in Trentino, 9 giugno

Alla conferenza “Lo sviluppo agricolo e paesaggistico in una logica di progetto del territorio” tenutosi il 9 giugno presso la Scuola di governo del territorio e del paesaggio a Trento, è stato presentato Il progetto AlpFoodWay – Programma Interreg AlpineSpace – Cooperation Programme 2014-2020.

Alla conferenza hanno partecipato i seguenti relatori: Carlo Daldoss, assessore per la coesione territoriale della Provincia Autonoma di Trento; Andrea Sisti, presidente del Collegio Nazionale Agronomi e Dottorato Forestale (CONAF); Bruno Zanon, presidente del comitato scientifico di tsm step; E Giorgio Tecilla, capo dell’osservatorio paesaggistico della Provincia Autonoma di Trento, osservatore del progetto di AlpFoodWay.

Maggiori informazioni sul sito dedicato al progetto

 

Presentazione documentario: Vite di Valtellina – Vino Grigione, 10 giugno 2017

Sabato, 10 giugno 2017 alle ore 17, presso l’azienda vitivinicola La Gatta, Bianzone (SO), verrà proiettato il documentario “Vite di Valtellina -Vino Grigione -Saperi transfrontalieri, tradizioni familiari, esperienze al femminile”; un film etnografico realizzato nell’ambito del bando pubblico della Regione Lombardia per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale di area lombarda.
Il documentario è parte di un progetto di ricerca etnografica sulle pratiche, le persone, i saperi vitivinicoli a cavallo tra la Valtellina e la Valposchiavo.
La ricerca, svolta nel corso del 2016, è stata coordinata scientificamente da Sara Roncaglia e ha visto la partecipazione di Riccardo Apuzzo, Chiara Caliò, Bianca Pastori, Maria Chiara Piccolo e Sara Zanisi. Il film si propone di valorizzare uno sguardo spesso nascosto, quello femminile, per comprendere l’intreccio di consuetudini e di relazioni del vino in una zona di confine.

Allegato: Invito

 

Presentazione pubblica e conferenza stampa del progetto AlpFoodway in Slovenia, dal 9 al 11 maggio

Presso ZRC SAZU, un importante centro di ricerca sloveno nelle scienze umane e un’istituzione accademica all’avanguardia nell’Europa centrale e sud-orientale, Cassiano Luminati (Polo Poschiavo, Lead Partner di AlpFoodway) ha presentato il progetto Alpfoodway – Programma Interreg AlpineSpace – Cooperation Programme 2014-2020 ai rappresentanti sloveni della Convenzione alpina.

I partner sloveni del progetto sono: il Centro di Ricerca dell’Accademia delle Scienze e delle Arti Slovene, l’Agenzia per lo Sviluppo Regionale della Northern Primorska Ltd. Nova Gorica e l’Agenzia per lo sviluppo per l’Alta Gorenjska.

Maggiori dettagli sul sito dedicato al progetto:

http://www.alpine-space.eu/project-news-details/en/1340

 

E’ online la Newsletter del progetto AlpFoodway

Parte la prima newsletter del Progetto Alpfoodway per la promozione delle tradizioni alimentari delle Alpi come strumento identitario capace di unire territori e comunità locali.

Newsletter Alpfoodway
Per sapere di più su AlpFoodway e dei suoi obiettivi e il team che lavora al progetto iscriviti alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti direttamente nella tua casella di posta!

Per iscriversi: http://www.alpine-space.eu/projects/alpfoodway/en/newsletter-Subscription

Convegno: Riti, miti e ricorrenze religiose. 7 aprile 2017, Milano

Forum organizzato con Treccani Cultura per avviare un confronto tra istituzioni,
esperti sul tema della valorizzazione del patrimonio identitario lombardo dal quale
trarre spunti e suggerimenti per definire nuove strategie e politiche da adottare
nell’immediato futuro.

Saranno presenti Cristina Cappellini, Massimo Bray, Philippe Daverio, Giuseppe Costa,
Andrea Rurale, Renata Meazza, Luca Ferremi, Stefano Valla, Giacomo Andrico,
Massimo Manera, Luciano Barone, Xavier Gonzàlez Perarnau

Venerdì 7 aprile 2017 – Ore 10.00/17.00

Palazzo Lombardia, Piazza Città di Lombardia,1 Milano – sala Biagi

Programma Convegno

Ulteriori Informazioni  su www.regione.lombardia.it

Rete Fotografia al MIA Photo Fair dal 10 al 13 marzo 2017

Rete Fotografia anche quest’anno sarà presente con uno stand MIA Photo Fair, la fiera dedicata alla fotografia d’arte, ideata e diretta da Fabio Castelli e Lorenza Castelli, uno degli appuntamenti più attesi della stagione espositiva milanese, giunta alla sua settima edizione.
MIA Photo Fair, in programma dal 10 al 13 marzo 2017 a The Mall, nel quartiere di Porta Nuova a Milano, riconferma la sua vocazione internazionale e la volontà di offrire un programma culturale di grande qualità.
Dopo il successo dell’edizione 2016, che ha visto oltre 24.000 visitatori, MIA Photo Fair anche quest’anno si presenta con il suo format consolidato: da un lato, le gallerie, cui viene lasciata la possibilità di proporre collettive o progetti monografici; dall’altro, Proposta MIA, ovvero una selezione di fotografi che espongono il proprio lavoro individualmente.
130 gli espositori, di cui 80 gallerie partecipanti, provenienti da 13 nazioni, cui si aggiungerà Proposta MIA e un’area dedicata all’editoria.

In particolare si segnalano 2 conferenze nelle quali Rete Fotografia sarà direttamente partecipe:

Venerdì 10 marzo
CONFERENZA ore 17:00
Presentazione iniziativa Archivi Aperti di Rete Fotografia e I edizione Premio Eberhard Archivi Aperti 2018
Intervengono: Silvia Paoli – presidente Rete Fotografia, Renata Meazza – vicepresidente Rete Fotografia, Giovanni Gastel – – presidente AFIP, Fabio Castelli – fondatore e direttore MIA Photo Fair

Domenica 12 marzo
CONFERENZA ore 17:00
Educare e formare alla lettura critica delle immagini dei mass media. Un progetto di Rete Fotografia
Intervengono: Marco Capovilla – fotogiornalista e docente Fotografia & Informazione, Carlo Cerchioli – fotogiornalista e presidente Fotografia & Informazione, Mariateresa Cerretelli – giornalista, photo editor e presidente GRIN, Andrea Lassa – CFP Bauer – Afol Metropolitana”

 

 

MIA Photo Fair 2017
preview e opening: 9 marzo 2017 (su invito)
Venerdì 10 Marzo 12.00 – 21.00
Sabato 11 Marzo 11.00 – 20.00
Domenica 12 Marzo 11.00 – 20.00
Lunedì 13 Marzo 11.00 – 20.00

The Mall – Porta Nuova
Piazza Lina Bo Bardi 1, Milano
www.miafair.it

Concluso il KickOff Meeting del progetto AlpFoodway

Si è concluso il KickOff Meeting del progetto AlpFoodway sul patrimonio culturale alimentare alpino che si è tenuto Dal 2 al 4 febbraio a Marsiglia (FR) , finanziato dal programma Interreg Spazio Alpino 2014-2020.

L’incontro avvenuto presso la Kedge Business School di Marsiglia, ha visto la partecipazione di 14 Partner appartenenti a 6 diversi paesi.

Maggiori informazioni:

https://www.facebook.com/alpfoodway/

www.alpine-space.eu

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Approvato il progetto AlpFoodway (programma Interreg AlpineSpace)

E’ stato approvato il progetto “AlpFoodway” nell’ambito del programma Interreg AlpineSpace, di cui Regione Lombardia e il Polo Poschiavo (CH) sono capofila.

Il progetto, che propone un approccio interdisciplinare, transnazionale e partecipativo al Patrimonio Culturale Alimentare Alpino, conta 14 partner e 39 osservatori in 6 paesi alpini, dispone di un budget di 2’500’000 EUR ed avrà una durata di tre anni.

“Foodway” sono pratiche socioeconomiche e culturali legate alla produzione e al consumo di cibo. Per le popolazioni alpine, il patrimonio alimentare rappresenta un forte elemento identitario che va oltre i prodotti, comprendendo paesaggi produttivi, saperi tradizionali legati a tecniche di produzione, abitudini di consumo, riti e la trasmissione di saggezze antiche. A causa dello spopolamento, dell’invecchiamento della popolazione e della globalizzazione, il Patrimonio Alimentare Alpino è a rischio di scomparsa. AlpFoodway creerà un modello di sviluppo sostenibile per aree alpine periferiche basato sulla conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale alimentare e sull’implementazione di strumenti di marketing e di governance innovativi. Contribuirà, inoltre, a far emergere un’identità alpina transnazionale basata sui valori condivisi espressi attraverso il patrimonio alimentare.

Il progetto AlpFoodway svilupperà un Vision Paper e una Charta dei Valori del Patrimonio Alimentare Alpino, mapperà il patrimonio alimentare tradizionale, creerà un inventario online all’avanguardia, realizzerà corsi e moduli formativi e costruirà una piattaforma di scambi culturali basata su eventi e tour turistici. Del progetto beneficeranno le comunità di pratica, organizzazioni e professionisti dello sviluppo locale e del turismo, istituzioni culturali, autorità locali, regionali e nazionali. L’approccio del progetto è innovativo in quanto collega il patrimonio culturale alimentare con il marketing e la cultura del consumo e non considera le comunità locali come riceventi passivi di interventi dall’alto, ma supporta processi di mobilizzazione dal basso basati sul coinvolgimento attivo della popolazione.

Il progetto contribuisce, inoltre, ad un recente dibattito internazionale legato alla Convenzione UNESCO del 2013 sul Patrimonio Culturale Intangibile. Tutte le Amministrazioni Alpine stanno sperimentando soluzioni di salvaguardia e valorizzazione del loro patrimonio culturale intangibile, ma in maniera frammentata e scoordinata. Il progetto svilupperà il tema in una scala che riguarderà l’intero Arco Alpino. Il progetto creerà le basi per iscrivere il Patrimonio Alimentare Alpino nella lista del Patrimonio Culturale Intangibile dell’UNESCO come quale “foodway” tradizionale.

Regione Lombardia (AESS) nell’ambito di questo progetto, oltre a coordinare tutte le attività del consorzio di partner, svilupperà attività di ricerca innovative inerenti la trasmissione di saperi tradizionali legati alle filiere alimentari alpine, contribuirà alla redazione della Charta dei valori e organizzerà eventi sul territorio per stimolare la più ampia partecipazione della popolazione ai temi del progetto.

Gli altri partner del progetto sono: CREPA – Centre régional d’études des populations alpines (CH), Regione Autonoma Valle d’Aosta (IT), Comunità Montana di Valle Camonica (IT), Trentino School of Management (IT), Associazione Dislivelli (IT), Kedge Business School (FR), Syndicat Mixte du Parc naturel régional du Massif des Bauges (FR), Agenzia di Sviluppo regionale della Primorska Settentrionale (SLO), Agenzia di Sviluppo regionale della Gorenjska Superiore (SLO), Centro di Ricerca dell’Accademia Slovenia di Scienza ed Arte (SLO), Dipartimento di Management Strategico, Marketing e Turismo dell’Università di Innsbruck (AT), Scuola Superiore di Scienze Applicate di Monaco di Baviera (DE). Il progetto annovera, inoltre, un significativo numero di osservatori provenienti da vari settori economici ed istituzioni politiche, tra cui la Convenzione delle Alpi, l’Ufficio della Cultura del Canton Grigioni, Grigioni Vacanze, Vallese Turismo, l’Associazione Patrimonio Culinario Svizzero, il Ministero per l’Alimentazione, l’Agricoltura e le Foreste della Baviera.

Informazioni sul programma Interreg AlpineSpace si possono trovare al seguente indirizzo: www.alpine-space.eu

AESS partecipa al Convegno: Pensare e tutelare l’immateriale – Roma 28/11/16

L’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli organizza il convegno “Pensare e tutelare l’immateriale: una riforma mancata”

Quale destino si prefigura per il patrimonio demoetnoantropologico in Italia? Questo l’oggetto del convegno il cui programma è visibile sul sito dell’Associazione

 

Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi – ICBSA
Via Michelangelo Caetani, 32 – Roma, lunedì 28 novembre 2016
ore 14.00 – 18.30

AESS partecipa al Convegno “Digitalizza la cultura” 18/11/2016 – Lugano (CH)

L’Archivio di Etnografia e Storia sociale di Regione Lombardia partecipa al Convegno “Digitalizza la cultura. La gestione sostenibile e aperta dei patrimoni digitali per il Cantone Ticino”.

Il convegno ha lo scopo di approfondire le sinergie che possono svilupparsi tra la filiera culturale e le scienze dell’informazione, mettendo in rilievo le esperienze, le opportunità e i limiti dei nuovi paradigmi nel contesto delle digital humanities. Il campo d’indagine dell’incontro è prevalentemente incentrato sulla gestione e sulla valorizzazione dei patrimoni culturali digitali custoditi da biblioteche, archivi, musei e altri centri di documentazione.

 

Venerdì 18 novembre 2016

Aula magna dell’Università della Svizzera Italiana, Lugano (CH)

Maggiori approfondimenti e programma del convegno